Il Centro di Capoeira São Salomão, fondato il 28 giugno 1997 a Pina (quartiere della città di Recife) da Ricardo Dias de Sousa Pires (Mestre Mago), è un'entità culturale creata per essere uno spazio di culto della capoeira tradizionale, in particolare per quanto riguarda il mantenimento e la diffusione delle sue pratiche e come opportunità educativa e assistenziale.
Il centro di Capoeira São Salomão è erede del linguaggio di Mestre Mulatinho, uno dei pionieri e dei più attivi Mestres del Pernambuco. Il centro è caratterizzato dall'essere un'entità strutturata e attiva, per avere una metodologia particolare nell'insegnamento della capoeira tradizionale (capoeira Angola e capoeira Regional) e per attuare una continua ricerca delle fonti primarie, convalidando le conoscenze e le pratiche dei Maestri di quest'arte.
Insediato originalmente nel quartiere Pina, in Centro di capoeira São Salomão è diventato ogni anno di più un riferimento per l'insegnamento della capoeira e per la costruzione di alternative per l'educazione e il tempo libero insieme alle istituzioni della comunità. Nei suoi quasi 20 anni di vita ha fornito innumerevoli servizi socio-culturali alla comunità pernambucana, attraverso la realizzazione di seminari, incontri, laboratori e la partecipazione ad organizzazioni che discutono e promuovono le politiche culturali dello Stato. Nel 2009 il Centro di Capoeira São Salomão ha ricevuto il sigillo di referenza "Ponto de Cultura" dello Stato dal Ministero della Cultura e, sia nel 2009 che nel 2010, è stato premiato sempre dal Ministero della Cultura con l'attribuzione del sigillo "Pontinho de Cultura" per essere un'entità che lavora in sintonia con l'ECA (lo statuto dei bambini e degli adolescenti).
Nel 2014 il centro si è trasferito nella nuova sede nel quartiere Varzea (Recife) dove continua a essere una presenza importante per la comunità locale sia per l'insegnamento della capoeira tradizionale che per i numerosi progetti sociali.
A partire dal 2000 il Centro di Capoeira São Salomão ha costituito un nucleo anche in Italia, dove oggi è presente in cinque città differenti (Padova, Trento, Rovereto e Roma), diffondendo anche nel nostro paese la cultura brasiliana attraverso l'insegnamento della capoeira e di tutto ciò che la riguarda.